I Ponti di Sarajevo
Presentato in anteprima assoluta a Cannes il film collettivo realizzato da 13 registi per raccontare Sarajevo dallo scoppio della prima guerra mondiale ad oggi. Progetto iniziato più di due anni fa con il quale è stato aperto il Festival internazionale "Sarajevo Heart of Europe" che si è svolto dal 21 al 28 giugno scorso nella capitale bosniaca.
L'Italia è rappresentata da Leonardo Costanzo e Vincenzo Marra.
Il film di Costanzo dal titolo "L'Avamposto" è ispirato al racconto "La Paura" di Federico De Roberto, è stato sostenuto dalla Trentino film commission, è ambientato sul Pasubio ma girato in una caverna del campo trincerato del Nagià Grom, in val di Gresta.
L'episodio di Marra, "Il ponte", è ambientato a Roma e racconta la vicenda di una coppia di bosniaci, Majo e Fatima, lui musulmano e lei cristiana, scappata dall'assedio di Sarajevo di vent'anni fa.
Gli altri autori dell'opera sono Jean Luc Godard (francese), Teresa Villaverde (portoghese), Marc Recha (catalano), Cristi Puiu (romeno), Ursula Meier (svizzera), Kamen Kalev (bulgaro)Aida Begic (bosniaca) Vladimir Persic (serbo), Sergei Loznitsa (ucraino), Isid Le Besco (francese), Angela Schanelec (tedesca).
Il film è stato coprodotto da diversi paesi: Francia, Bosnia, Svizzera, Germania, Portogallo, e Italia, con Mir Cinematografica e con Rai Cinema e il sostegno della Trentino Film Commission, MiBACT e la Fondazione Cassa Rurale Di Trento.
Intervista a Leonardo Costanzo e Vincenzo Marra.