Fresu: ‘Suonare Il Silenzio nel boato della Grande Guerra’
Una vigilia importante quella di domenica prossima, anniversario dell’ultimo giorno di pace prima dello scoppio della Grande Guerra.
Per l’occasione l’Italia ha chiesto al mondo di ricordare e rendere omaggio a tutti i caduti con le note del ‘Il Silenzio’, in un’unica grande scia musicale messa in moto dai trombettisti di diversi Paesi coinvolti che suoneranno, nello stesso giorno, dai luoghi storicamente più significativi.
Una sorta di lamento e preghiera che si propagherà dall’Italia al Regno Unito, dagli Stati Uniti fino al Costa Rica e poi dalla Grecia, al Portogallo, attraversando Bulgaria, Ungheria, Romania, Albania, Montenegro, Russia, Polonia, Serbia fino alla ex Repubblica Jugoslava di Macedonia (Fyrom).
Ad intonare per noi il Silenzio, alle ore 14, sull’Altopiano di Folgaria, sarà il trombettista e compositore Paolo Fresu che in un’intervista a Radio Popolare Milano spiega: “L’idea poetica e un po’ emozionale è quella di suonare questa bellissima melodia del Silenzio all’interno del boato della Grande Guerra, rivista, rivisitata e reinterpretata da ogni trombettista che ho coinvolto in questo importante progetto internazionale".
Tutta l'intervista su Radio Popolare Milano