Redipuglia e la Casa della Terza Armata
Il “Memoriale della Grande Guerra”, in uno scenario globale di completezza di racconto e comunicazione immediata e coinvolgente, individua nel Sacrario di Redipuglia e nel museo annesso della Casa della Terza Armata il primo tassello di un percorso ideale della Memoria.
Il progetto di massima relativo a Redipuglia, redatto dalla Struttura di missione della Presidenza del Consiglio - condiviso con il Ministero della Difesa, d’intesa con il Commissariato generale Onoranze caduti di guerra - e su cui è al lavoro un Comitato scientifico appositamente nominato, si presenta come modello anche per il lavoro a seguire, ed è impostato prevedendo un percorso che è insieme culturale, storico e “sensoriale”, una immersione nel clima, nelle atmosfere, nei luoghi, per far rivivere al visitatore lo spirito di un’epoca, nelle sue dilanianti contraddizioni, dall’entusiasmo per il nuovo secolo - che si apre luminoso e denso di prospettive - al buio delle trincee.
Tutto questo attraverso strumenti multimediali ed interattivi, suoni, luci, rumori, odori, alternando i momenti più percettivi e di immediata suggestione con momenti di approccio più tradizionale, grazie all’uso di fotografie, documenti storici, brani letterari, video di archivio, cimeli e opere d’arte, mappe, musiche.