La Casa della Terza Armata
I lavori di restauro dei Sacrari Militari della prima guerra mondiale comprendono anche gli interventi per la valorizzazione dei luoghi destinati a spazi espositivi annessi agli stessi Monumenti.
L’intento finale è quello di realizzare un “Memoriale diffuso della Grande Guerra” concepito per accompagnare i visitatori in un viaggio immersivo nella Storia, collegando virtualmente il Sacrario Militare di Redipuglia ai Monumenti di Cima Grappa e Asiago, attraversando territori straordinari dove fortificazioni si alternano a trincee, gallerie, cimiteri di guerra e ossari.
La porta d’accesso a questo viaggio sarà la Casa della III Armata, l’edificio adiacente al cimitero monumentale di Redipuglia, che oggi ospita il Museo sulla Grande Guerra, e che sarà riqualificato secondo il progetto esecutivo già approvato e che vogliamo illustrarvi.
Per mimetizzare il volume dell'edificio esistente, in modo da lasciare spazio alla cornice naturale e storica del luogo, la facciata esterna sarà ritinteggiata con un grigio antracite.
L’idea è quella di favorire un’esposizione immersiva ed emozionale ai visitatori sia fuori che dentro la struttura. Un continuo gioco di rimandi, dove storia e memoria sono il filo conduttore e dove emergono forti le connessioni tra gli spazi interni e l’ambiente circostante.
A cominciare dal Tappeto lapideo, inaugurato nel 2015 e composto da tante pietre quanti sono i Comuni italiani in memoria della partecipazione di tutto il Paese nella Grande Guerra. E poi il camminamento che sarà realizzato lungo la facciata principale della Casa, come un balcone a cielo aperto, per simulare le trincee e per offrire un affaccio sul Sacrario e sulle Alpi Giulie, in ricordo delle numerose battaglie combattute in alta quota.
Così come la porta d’accesso, a forma di imbuto, pronta ad accogliere e ad introdurre i visitatori nel percorso espositivo, ma anche strutturalmente ideata come gancio proteso verso il maestoso Sacrario che vi è di fronte.
Gli spazi museali, saranno allestiti con sacchi, tende e legni grezzi. Elementi significativi della vita al fronte che faranno da sfondo a una narrazione multimediale dove affiorano i volti e le voci struggenti dei soldati che hanno vissuto e combattuto la guerra.
Un’esperienza visiva e sonora concepita per avvolgere completamente il visitatore, che è anche soggetto attivo nel ripercorrere la storia rappresentata nelle varie sale. La stessa storia che è possibile ritrovare proprio lì fuori.