La canzone del Piave nata con il Solstizio
Il Piave mormorava
Calmo e placido al passaggio
Dei primi fanti , il ventiquattro maggio:
l'Esercito marciava
per raggiungere la frontiera,
per far contro il nemico una barriera…
Sono i primi versi della canzone del Piave, uno dei più celebri brani patriottici italiani. Intonata ogni 4 novembre e conosciuta anche come La leggenda del Piave, venne scritta la notte del 23 giugno 1918, subito dopo la battaglia del solstizio tra l’Italia e l’impero austroungarico, dal maestro Ermete Giovanni Gaeta.
Colto dalle notizie sulla coraggiosa resistenza e la successiva vittoria delle truppe italiane sul Piave, Gaeta scrisse di getto i versi e la musica.
Nel giro di poco, il motivo si diffuse tra i soldati italiani, contribuendo a riportare in alto il loro morale. Ne riconobbe tale merito lo stesso generale Armando Diaz che inviò un telegramma all'autore nel quale sosteneva che aveva giovato alla riscossa nazionale più di quanto avesse potuto fare lui stesso: «La vostra leggenda del Piave al fronte è più di un generale!»
Gaeta, sotto lo pseudonimo di E. A. Mario, è stato compositore di numerose canzoni napoletane di grande successo, ma certamente la sua più nota restò la Leggenda del Piave, che divenne anche inno nazionale italiano fino al 12 ottobre 1946, quando fu poi sostituita da il Canto degli Italiani di Goffredo Mameli e Michele Novaro.