Salta al contenuto principale
  • Il Governo per il Centenario
  • La struttura di missione
  • Stampa e comunicazione
  • La concessione del Logo ufficiale
  • Bandi e gare
  • IT
  • English
  • Français
  • facebook
  • twitter
  • youtube

IL PROGRAMMA DIDATTICO

Chirurghi inglesi eseguono un

LA GUERRA CHE FECE AMMALARE ANCHE LA MENTE

Il recuperante della Grande Guerra

IL RECUPERANTE DELLA GRANDE GUERRA

Infermiere che si rilassano e bevono thè nella toilette del Club per le infermiere dell

L'ORA DEL THÈ IN TRINCEA

Foto: Animals in War memorial, London ©CC BY-SA 3.0

L'ESERCITO PARALLELO DELLA GRANDE GUERRA

Lavoratrici che misurano il vetro per maschere antigas al Crowndale Works a Camden Town, Londra, 1918 © IWM (Q 28546)

LA DONNA E IL SUO NUOVO RUOLO NELLA SOCIETÀ

Grande Guerra, le celebrazioni per la fine delle ostilità

GRANDE GUERRA, LE CELEBRAZIONI PER LA FINE DELLE OSTILITÀ

  • 2014-2018 QUATTRO ANNI PER CAPIRE
  • CONOSCERE LA GUERRA
  • SCUOLA E I GIOVANI
  • BANDI E GARE
  • EVENTI

Il progetto del Governo

Il programma completo delle attività istituzionali

Il programma delle regioni

Il Centenario in tutta Italia

Le altre iniziative

I progetti a cui è stato concesso il Logo ufficiale

Le commemorazioni nel mondo

Tutte le attività previste dagli altri Paesi

Le collaborazioni

Gli accordi e i protocolli di intesa con Istituzioni e partner

La cronologia

Il racconto degli avventimenti giorno per giorno

I luoghi della memoria

I sacrari e i monumenti ai caduti

Il teatro del conflitto

I luoghi della Grande Guerra

Gli approfondimenti

Video, foto e consigli di lettura per saperne di più

  • like facebook
  • twitter
  • pinterest
Foto: La moda femminile IWM © Q 79964 Foto: La moda femminile IWM © Q 79964
7 Novembre 2018
News
Gli approfondimenti
 

Cambio d'abito per le donne del dopoguerra

Con la fine del primo conflitto mondiale la donna veste diversamente. Niente più corsetti e crinoline ma abiti snelli e meno ingombranti per consentirle di svolgere attività quotidiane prima precluse.

 

Era stato il richiamo della Patria a nuove responsabilità nel mondo lavorativo e nella società, durante gli anni della Grande Guerra, a dare un decisivo impulso alla moda femminile. Quando entrarono nelle fabbriche e negli ospedali come infermiere, le donne avevano bisogno di muoversi agilmente, senza intralci, senza strascichi. Ha inizio così una graduale trasformazione: i bustini si fecero più bassi per agevolare i movimenti del corpo, le gonne, diventate un fastidioso inciampo, si accorciarono fin sulla caviglia e i capelli si liberarono dalle acconciature sofisticate e presero il sopravvento tagli sbarazzini.

 

Una vera rivoluzione che proseguirà anche negli anni successivi alle ostilità belliche perché il processo di emancipazione era solo all’inizio. Pian piano nelle fabbriche la forza motrice subentrata a quella muscolare permise alla donna di manovrare le stesse macchine prima ad uso esclusivo dell’uomo. Era quindi necessario indossare vestiti che non stringevano troppo la vita e le braccia: viene meno il corsetto insieme a tutti i virtuosismi sartoriali, in favore di un’assoluta semplicità. La moda femminile non più trionfo di pizzi e trine, come nella Belle Epoque, ma emblema di uno stile semplice e austero con gonne dalle linee dritte abbinate a giacche alla marinara, scarpe a tacco basso e capelli corti o raccolti. La donna era pronta ad affacciarsi a una nuova vita nel mondo senza voltarsi indietro.

  • Il Centenario

    Il Governo per il Centenario La Struttura di missione Stampa e comunicazione La concessione del Logo ufficiale Bandi e Gare
  • 2014—2018
    Quattro anni per capire

    Il progetto del Governo Il programma delle regioni Le altre iniziative Le commemorazioni nel mondo Le collaborazioni
  • Conoscere
    la guerra

    La cronologia I luoghi della memoria Il teatro del conflitto Gli approfondimenti
  • La scuola
    e i giovani

    Il programma didattico
presidenza consiglio

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionale

Via della Ferratella in Laterano, 51 - 00184 Roma
Tel. 06.6779.5999
Fax 06.6779.6287

Contatti: infocentenario1914-1918@governo.it
Progetti: centenario1914-1918@governo.it
Richiesta Logo: logo1914-1918@governo.it