A Siena un Palio speciale per ricordare la Grande Guerra
Il Palio di Siena che si correrà il prossimo 20 ottobre sarà dedicato al Centenario della primo conflitto mondiale. Un omaggio non solo al sacrificio di vite umane ma anche un’occasione di ricordo di quegli anni, dal 1915 al 1918, quando il Palio venne sospeso in coincidenza con la discesa in campo dell’Italia.Fu un periodo storico terribile in cui giovani e giovanissimi erano impegnati al fronte e Siena dava il proprio supporto morale e materiale all’Esercito e alle famiglie dei soldati. Solo con la firma dell’armistizio a Villa Giusti, il 4 novembre 1918, i senesi ripresero a organizzare la manifestazione, dedicando il primo appuntamento – 2 luglio 1919 – alla Vittoria bellica. Ieri, come oggi, il drappellone ricordava la fine della Grande Guerra e raffigurava l’allegoria della Pace Vittoriosa che abbassava la spada, alzando un ramo d’olivo.Fu in quella edizione che, concluso il corteo storico e sgomberata la pista, il tamburino insieme a un alfiere di ciascuna contrada si disposero nella spianata per la ‘sbandierata della Vittoria’.Un festa di colori che è rimasta nel rituale della passaggiata storica. Si tratta dell’atto finale del corteo, l’ultimo momento di rumore prima del silenzio che accompagna l’uscita dei cavalli dall’Entrone.Mancano davvero poche ore alla gara, l’assegnazione dei cavalli alle dieci contrade che correranno sabato prossimo è stata decisa, c’è fermento e tanta attesa.