Una nuova copertura per il Sacrario di Oslavia
Si sono conclusi da poco i lavori di realizzazione della nuova copertura del Sacrario militare di Oslavia, in Località Piuma, nel Comune di Gorizia. Sul torrione centrale del Mausoleo, una volta in policarbonato - composta da 16 grandi spicchi fissati ad una struttura portante in lega leggera di alluminio - ha preso il posto delle vecchie lastre di plexiglass, danneggiate da tempo a seguito di un violento temporale.
La nuova volta ha risolto l’annoso problema delle infiltrazioni d'acqua e umidità all'interno del complesso monumentale che raccoglie le spoglie di oltre 57 mila soldati. Non solo. Il rivestimento di plexiglass, leso in più punti, versava in uno stato di degrado tale da creare un concreto pericolo per il probabile distacco di altre parti del soffitto, così che, per diverso tempo, sia i torrioni e sia i camminamenti laterali erano rimasti interdetti ai visitatori.
Costata circa 300 mila euro l’opera, che oggi ha restituito piena agibilità al monumento, è stata compiuta grazie ai fondi stanziati dal Governo e assegnati alla Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, al fine di realizzare interventi urgenti per la messa in sicurezza, il restauro e il ripristino del decoro dei "Luoghi della memoria" nel quadro degli eventi programmati per la commemorazione del Centenario della grande guerra. La progettazione e la direzione dei lavori dell'opera è stata curata dal Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti e coadiuvata dai tecnici della Struttura.
L'ossario di Oslavia, eretto nel 1938, raccoglie le spoglie di oltre 57 mila soldati, di cui 36 mila ignoti e 540 austriaci dei campi dalla Bainsizza al Vipacco. Tra questi caduti vi sono ben tredici decorati con medaglia d'oro al valor militare. Al centro della cripta trova posto la tomba del Generale Achille Papa, il generale bresciano Medaglia d’Oro, ucciso il 5 ottobre 1917 sulla Bainsizza, in prima linea, dalla fucilata di un "cecchino".