MODUX/STORIEINCORSO
I cittadini di Udine nelle scorse settimane hanno incontrato nelle scuole, ai mercati, in piazza gli artisti sloveni BridA / Tom Kerševan, Sendi Mango e Jurij Pavlica invitati dall’Associazione culturale Etrarte per conto dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Udine all’interno dell’iniziativa dell’Avamposto_3 del progetto Udine 1914-2018 Storie in corso (www.udinestorieincorso.it) coordinato dal curatore scientifico Luca Giuliani.
Ciascun partecipante ha letto da due elenchi i nomi di un soldato italiano e di uno austro-ungarico e li ha simbolicamente ed empaticamente uniti fra loro con la scelta di un colore che con le proprie mani ha posto sotto la videocamera dei Brida.
Il video riporta questa esperienza di arte contemporanea mentre i cartelloni pubblicitari della città espongono i molteplici scatti e colori delle azioni dei cittadini udinesi. Così facendo, i nomi dei caduti letti oggi restituiscono il senso dell'enormità delle perdite di allora. I colori e le mani però rimettono tutto ciò in una prospettiva di apertura che parla ai vivi e guarda al futuro dei ragazzi di oggi. Un modo finalmente diverso di guardare al primo conflitto mondiale con un linguaggio accessibile ai più giovani per riflettere anche su quanto accade oggi.
Il video MODUX/STORIEINCORSO è esposto alla Galleria Tina Modotti in via Paolo Sarpi a Udine.
L’iniziativa curata da Etrarte in collaborazione con la Cooperativa PuntoZero e i Civici Musei di Udine ha visto la partecipazione del curatore dei Civici Musei di Lubiana, Blaž Peršin.
Con la piattaforma Modux gli artisti sloveni sono già stati convocati da alcune fra le più importanti esposizioni internazionali di arte contemporanea come Karlsruhe (ZKM, 2006), Kassel (2008) e Linz (Ars Eletronica, 2009) e presso spazi autorevoli come la galleria Tate St Ives nel 2013 e il Kalmar Konstmuseum (2015).