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15 Maggio 2015
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Animali nella Grande Guerra

Le incredibili storie di uomini e animali nella Prima Guerra Mondiale

 

Nella Prima guerra mondiale, accanto agli uomini ha combattuto un esercito di animali. Muli, buoi, cani, cavalli, maiali, piccioni vennero utilizzati per lo spostamento di reparti e materiali, per le comunicazioni e per il sostentamento delle truppe. La forzata coabitazione con gli uomini avvicinò gli uni agli altri in un possibile destino di morte e sofferenza: ufficiali e militari di truppa avevano così la possibilità di dare e ricevere affetto, ma anche quella di occuparsi di esseri più deboli e del tutto dipendenti da loro.  Animali nella Grande Guerra è il titolo del documentario per la regia di Folco Quilici che si prefigge il compito di fornire un racconto anticonvenzionale del drammatico conflitto, attraverso lettere, diari e fotografie scattate dagli stessi combattenti, e raccolte nel libro che Lucio Fabi ha ricavato dalle sue ricerche, Il bravo soldato mulo (ed. MURSIA).  Un documentario ricostruirà ricordi, storie, episodi di vita vissuta del rapporto, dentro e fuori la trincea, tra uomini e animali, tra incredibili momenti di assoluta serenità e tenerezza, alternati allo sfondo di uno dei più tragici periodi della storia contemporanea.  Tra gli stenti, il fango e le bombe convissero con 60 milioni di soldati almeno undici milioni di cavalli, 200 mila piccioni e colombi, 100 mila cani, e altri milioni animali, come muli, asini, maiali, buoi, canarini e pollame. ''Gli operatori al fronte non avevano alcun interesse a filmare gli animali e questo ha reso le loro immagini ancora più interessanti, perché li vediamo comparire sulla scena in modo naturale, quasi per caso, rendendo il materiale più sincero e vero'' spiega Quilici, che ha anche un legame personale, sul rapporto fra animali e soldati. ' 'Mio padre - dice - che è morto quando avevo 10 anni, aveva combattuto la prima Guerra Mondiale da alpino e tornato dal conflitto, nei pochi momenti insieme, mi raccontava storie del fronte, ricordando sempre anche le fatiche vissute e condivise con il suo mulo, memorie preziose per me''. Il documentario esce oggi, 15 maggio, nelle sale italiane e andrà in onda su Rai Uno il 24 maggio a cento anni dall'entrata in guerra dell'Italia.

 

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Folco Quilici
Conosciuto  per la sua attività di saggista, regista e documentarista tra i primi al mondo.
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