La città di Novara per il Centenario della Grande Guerra
Il capoluogo novarese ha istituito un Comitato tecnico-organizzativo per le celebrazioni in ricordo della Prima Guerra Mondiale, di cui fanno parte il sindaco, gli assessori alla Cultura e all’Istruzione, l’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, l’Istituto Storico della Resistenza "Piero Fornara", l’Associazione Amici Museo "Aldo Rossini", l’Ufficio scolastico provinciale, la Società storica novarese e AssoArma.
“Insieme – ha riferito l’assessore alla cultura Paola Turchelli – organizzeremo attività di stretta valenza culturale, che vedranno anche il coinvolgimento delle scuole”. L’assessore all'Istruzione Margherita Patti ha invece dichiarato che “non c’è memoria senza futuro. Conoscere cos’è stata la storia, per garantire il futuro. Sono questi i temi su cui rifletteranno le scuole”.
Il Comitato promuoverà anche azioni di raccolta fondi, attività di promozione di un turismo della memoria e della pace collegato alla valorizzazione dei siti della Grande Guerra, mostre e convegni. Tra gli obiettivi la valorizzazione delle opere commemorative esistenti, anche con interventi di manutenzione. “In tale direzione – ha aggiunto Turchelli – c’è l’intento di sistemare l’obelisco dedicato ai caduti della Grande Guerra, al cimitero cittadino”.
I primi appuntamenti in programma sono un convegno, a maggio, con lo storico Gianni Oliva, e una mostra con i giornali dell’epoca della collezione Alberto Toscano.